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Il team di innovazione ibrido (HIT)

Nuovo team di innovazione ai blocchi di partenza

Per affrontare attivamente temi del futuro, il Gruppo Pfeifer intraprende una strada promettente: dal lancio nel giugno 2019, 8 dipendenti di diversi reparti e sedi, nonché membri del partner di accompagnamento Philoneos, hanno formato un team di innovazione ibrido (HIT) in grado di pensare in anticipo e in modo trasversale.

Pfeifer ha esperienza nell’agire in modo lungimirante. Per affrontare in modo ancora più mirato le sfide e le opportunità in un mondo economico in rapida evoluzione, la posizione di agente d’innovazione è stata creata in collaborazione con la società di consulenza Philoneos di Monaco di Baviera. Nel marzo 2019 è stato indetto un bando a livello di Gruppo che ha invitato i dipendenti particolarmente motivati e ispirati ad unirsi al team di innovazione appena formato.

EWALD FRANZOI, CFO del Gruppo Pfeifer, è lieto dell’iniziativa e del riscontro positivo:

“Con l’introduzione del team HIT facciamo un passo avanti verso la progettazione del futuro. 

Abbiamo ricevuto numerose candidature. Nella scelta degli otto agenti, insieme al nostro partner Philoneos, abbiamo tenuto conto della qualità delle presentazioni e creato un mix dei diversi settori e delle diverse sedi aziendali.” Per la nuova attività come agente d’innovazione, la direzione concede il tempo necessario ai dipendenti. Il coordinamento degli incontri, sia virtuali che personali, è curato dal team di Philoneos, che apporta una solida competenza nel processo di selezione e realizzazione.

Ewald Franzoi ha tenuto conto di una composizione equilibrata del team.

“In qualità di co-creatori diamo stimoli” 

I due amministratori delegati dei Philoneos, il Dr. Maximilian Lude e Sebastian Bartling, raccontano in un'intervista cosa fa effettivamente un "Bureau für Zukunftsangelegenheiten” (Ucio che si occupa delle questioni del futuro), cosa significa innovazione per il Gruppo Pfeifer e come funziona l'HIT nella pratica.

Sebastian Bartling (a sinistra) e Maximilian Lude dirigono e ispirano il nuovo team Pfeifer dedicato all’innovazione.

Chi c’è dietro Philoneos e quali compiti vi siete dati?

Philoneos è un team con un background nella pratica, nella ricerca e nell'impresa familiare. Sosteniamo le aziende familiari in modo strategico e operativo per garantire la loro capacità di affrontare il futuro, sia nel campo dell'innovazione, del marketing o della digitalizzazione. Un ufficio che si occupa delle questioni future accompagna, sprona e stimola i suoi partner affinché possano guardare al futuro con fiducia. In tal senso non ci consideriamo dei consulenti ma dei “co-creatori” poiché, insieme ai diretti interessati e, nel caso del Gruppo Pfeifer, insieme agli agenti d’innovazione, sviluppiamo idee innovative e le applichiamo insieme.

Com’è nata l’idea dell’HIT?

Tutto ha avuto inizio con il progetto Pfeifer 4.0 che abbiamo delineato insieme alcuni anni fa: il progetto consisteva nel riunire le persone, i reparti e le sedi Pfeifer per elaborare soluzioni alle sfide del futuro adatte al modello aziendale di questo grande gruppo. L’iniziativa HIT è la continuazione di queste attività con l’obiettivo di rendere il Gruppo Pfeifer ancora più innovativo e capace di affrontare il futuro.

Il numero degli agenti d’innovazione è stato stabilito da Lei?

Abbiamo iniziato con l’obiettivo di designare da 6 a 8 agenti insieme alla direzione Pfeifer. La qualità di molte candidature, soprattutto per quanto riguarda l'entusiasmo dimostrato nel promuovere l'innovazione per il gruppo, ha convinto non solo noi ma anche la direzione dell’azienda. Per questo motivo alla fine abbiamo deciso di scegliere 8 persone. Questo numero ci permette di aver rappresentati i reparti e gli stabilimenti più diversi e allo stesso tempo di coordinare meglio le date e il lavoro da svolgere insieme.

Ogni membro del team può e deve contribuire con le proprie idee.

Ora l’innovazione, letteralmente “rinnovamento” è un concetto molto vasto. Questa parola chiave cosa significa concretamente per il Gruppo Pfeifer?

Per indagare ancora più da vicino, abbiamo affisso dei manifesti in tutti i luoghi in cui HIT è rappresentato con la frase “Per me, innovazione significa ...”. Tutti i dipendenti sono invitati a supportarci con idee in modo creativo. Solo attraverso la condivisione del concetto di innovazione l'intera organizzazione può essere innovativa e sostenibile a lungo termine. Questo processo inizia nella testa di ciascuno di noi.

Su cosa deve lavorare l'azienda in via prioritaria?

Non saremo noi a stabilire su cosa Pfeifer, come organizzazione, deve lavorare. Il nostro compito è quello di fornire impulsi e indicazioni, che ci derivano da discussioni congiunte con i dipendenti, ma anche da un'intensa attività di ricerca, e che consideriamo individualmente rilevanti per il futuro di Pfeifer. Metodicamente ci concentriamo sempre sulla rispettiva domanda. In questo progetto, sin dall’inizio, abbiamo perseguito una visione market-based perché vogliamo metterci nei panni dei nostri (potenziali) clienti. Un cliente non è necessariamente un cliente che acquista un prodotto o un servizio da Pfeifer; un cliente importante (interno) è anche il dipendente stesso.

Sebastian Bartling

amministratore di Philoneos

»Una prospettiva orientata al mercato pone le basi dell’innovazione.«

Lo scambio personale promuove lo spirito di squadra e la creatività.

Tra i dipendenti, prima della creazione dell’HIT, è stato svolto un sondaggio. Questo indica una missione per il futuro?

Lo studio dimostra che Pfeifer può essere orgogliosa da tanti punti di vista: la soddisfazione dei dipendenti, la grande motivazione e l’affidarsi a valori ben radicati. Allo stesso tempo sono stati identificati settori che possono essere ottimizzati, ad esempio riguardanti temi come il flusso di informazioni, la trasparenza o le risorse per l’innovazione. Ci sono già le prime idee e i primi approcci all'azione. Anche il team HIT si occupa dei risultati di questo studio ed elabora idee che sono trasversali ai temi menzionati

Com’è andato il primo incontro degli agenti d’innovazione e con quale regolarità si incontrano i membri del team?

L'evento inaugurale di giugno è stato importante per tutti i partecipanti per conoscersi e per creare uno spazio di fiducia reciproca. Si è discusso a lungo del concetto comune di innovazione e si è chiarito il modo più efficace ed efficiente di lavorare insieme. La distanza spaziale e il lavoro effettivo devono essere concepiti in modo tale che ogni membro HIT abbia la possibilità di lavorare su progetti e idee.

Strumenti come Pfeifer Connect o WebEx Teams sono di grande aiuto per mantenere un team interdisciplinare sempre allo stesso livello di informazione. Tuttavia, le riunioni fisiche non possono essere sostituite da alcuna tecnologia, ed è per questo che l'HIT si riunisce almeno una volta al trimestre in un unico luogo.

Nonostante le maggiori spese di viaggio, questi incontri alimentano la motivazione e l'entusiasmo per la causa comune.

Dr. Maximilian Lude

amministratore di Philoneos

»Con iniziative come Pfeifer 4.0, il team di innovazione ibrido, lo studio dei dipendenti e Lunch & Learn, ci stiamo muovendo verso le interfacce tra innovazione e marketing.«